Conti correnti: come si calcola la giacenza media
Di MichelleSe un tempo calcolare la giacenza media poteva essere importante per capire quali sarebbero stati gli interessi derivanti da un conto corrente, oggi lo è soprattutto per sapere se sarà necessario o meno pagare l’imposta di bollo da 34.20 euro su base annua. Infatti, la giacenza massima di un conto corrente (intestato a persone fisiche) su cui non si paga il bollo è di 4.999,99 euro: arrivati a 5000 euro di giacenza media scatta la tassa sul conto corrente.
Ma come si conteggia in concreto la giacenza media? Bisogna sommare i 365 saldi contabili giornalieri e dividerli per 365, verificando se il quoziente arriva a 5000 euro. In pratica, conviene utilizzare un foglio Excel in cui si aprono tre colonne:
* A: numero di giorni in cui rimane il saldo xy
* B: saldo xy
* Moltiplicazione di A x B con sommatoria finale, da dividere per 365 giorni (per poi verificare se è superiore a 4999,99 euro).
Di solito la giacenza media è abbastanza intuitiva, ma può succedere che, per somme più alte parcheggiate soltanto per alcuni giorni (per esempio, quando si è in attesa di spostare l’investimento su un altro prodotto) questo tetto sia inopinatamente sforato e a quel punto i calcoli diventano necessari per prepararsi alla sorpresa della tassa.
Un’ultima annotazione: per giacenza media si intende la giacenza complessiva di tutti i conti correnti che sono intestati allo stesso cliente presso la stessa banca, e non di uno singolo.
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e se ci sono, sulla stessa banca, per esempio, 3 C/C cointestati diversamente es.: 1 bianchi aldo+ rossi giovanna ; 1 bianchi aldo + bianchi federico ed 1 bianchi aldo + bianchi valentino. cosa succede ?