Conti correnti cointestati: che cosa succede nel caso di separazione tra coniugi
Di NicolettaChe cosa dice la legge a proposito della suddivisione del denaro depositato su un conto corrente cointestato quando i coniugi si separano? In linea di principio, si presume che le somme depositate siano da dividere in parti uguali tra i due cointestatari.
A meno che (in base agli artt. 1101 e 1298 del Codice Civile) uno dei due non possa dimostrare che il denaro presente sul c/c sia di sua proprietà esclusiva. Può farlo presentando documenti che comprovino l’ordine di accreditamento sul conto (ad esempio, per lo stipendio o la pensione) oppure assegni emessi a suo favore già versati nel conto comune. In questo caso le cifre della divisione potrebbero essere diverse dalla metà esatta del saldo.
Infatti, non tutti i beni rientrano nel regime di comunione legale e continuano ad appartenere esclusivamente a uno dei due: i beni che si possedevano prima del matrimonio, quelli acquisiti dopo il matrimonio per donazione o successione (a meno che non siano specificatamente attribuiti alla comunione), quelli di uso strettamente personale, che servono per esercitare la propria professione, quelli ottenuti come risarcimento di un danno o una pensione di invalidità.
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