Come si calcola cessione del quinto dello stipendio
Di Daniele GrattieriSe sei un lavoratore dipendente, puoi usufruire del prodotto di cessione del quinto del tuo stipendio per ottenere in modo semplice e veloce la somma di denaro di cui necessiti. La cessione del quinto dello stipendio è considerato un finanziamento semplice e prevede il rimborso del capitale con l’addebito diretto sullo stipendio.
Come un prestito personale, anche la cessione del quinto è un finanziamento a tasso fisso e il rimborso a rate non viene effettuato dal richiedente ma dal datore di lavoro. L’importo della rata di rimborso non può superare il quinto dello stipendio netto mensile, come definito dal nome stesso cessione del quinto dello stipendio.
Chi può richiedere la cessione del quinto
La cessione del quinto è un finanziamento che accetta dipendenti pubblici o statali, dipendenti privati e pensionati. Nel caso dei lavoratori dipendenti, per ottenere la cessione del quinto dello stipendio bisogna avere un contratto a tempo indeterminato. La compagnia assicurativa che fornisce la polizza, inoltre, verifica se il richiedente ha un’anzianità lavorativa minima, che varia a seconda delle diverse compagnie.
L’azienda presso cui lavora il richiedente, deve soddisfare alcuni criteri di ammissibilità, valutati nella opportuna sede di delibera della richiesta.
Come si calcola la cessione del quinto
Il meccanismo su cui si basa il calcolo della cessione del quinto dello stipendio non è difficile, basta conoscere alcune formule per effettuare un calcolo mentale e ipotizzare la somma da richiedere e l’importo da pagare.
La durata massima del rimborso è di 120 mesi, ovvero 10 anni. Ciò che serve per eseguire il calcolo della cessione del quinto dello stipendio è la busta paga.
Per effettuare il calcolo, è bene definire quali sono gli elementi fissi della retribuzione:
- la paga minima istituita dal contratto collettivo nazionale del settore di competenza;
- gli elementi fissi aggiunti al contratto collettivo;
- le indennità di contingenza;
- gli scatti di anzianità;
- i superminimi.
Supponendo di avere uno stipendio mensile netto di 1.500 euro al mese, bisogna effettuare il calcolo della cessione del quinto nella seguente modalità:
- Somma netta percepita x mensilità ricevute (1.500 x 13= 19.500)
- Somma netta annuale: numero delle rate annuali (19.500 : 12 = 1.625)
A questo punto bisogna dividere 1.625: 5 e si ottiene il quinto dello stipendio, ovvero il limite massimo cedibile per pagare le rate del prestito, 325 euro.
Quali sono i vantaggi della cessione del quinto
Il vantaggio principale della cessione del quinto sta nel fatto che, trattandosi di un’operazione di credito garantita, lascia all’istituto parecchia flessibilità durante la valutazione delle richieste.
L’importo massimo del finanziamento è legato sia al livello di retribuzione, sia all’anzianità lavorativa del richiedente e questo permette, in alcuni casi, di ottenere importi considerevoli.
Quando viene garantito il rispetto dei requisiti di ammissibilità dell’azienda, le possibilità di accettazione del prestito sono molte alte. La situazione patrimoniale e finanziaria dell’azienda presso cui si lavora è l’unica garanzia da dover “offrire” all’istituto che, sommata al metodo automatico di effettuazione dei pagamenti, rende l’operazione della cessione del quinto molto sicura e semplice.
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