Come sarà il nuovo redditometro
Di NicolettaIl nuovo strumento che useranno i verificatori per stabilire il reddito attribuibile a una persona fisica, ovvero il redditometro, è stato presentato due giorni fa dall’Agenzia delle Entrate a professionisti e categorie produttive.
Deve ancora essere perfezionato – e lo sarà anche con il contributo delle associazioni di categoria. Poi sarà a disposizione dei contribuenti per confrontare se il loro reddito è in linea con quanto il fisco può dimostrare a loro riguardo.
Quali saranno le caratteristiche del nuovo redditometro? Lo strumento ricostruirà il reddito presunto dei contribuenti partendo dalle spese che hanno effettuato, ne peserà l’impatto a seconda di come è composto il nucleo familiare, includerà nella valutazione anche la collocazione geografica del luogo di residenza: non soltanto le macroaree del paese (nord, centro, sud, isole), ma anche il tipo di comune in cui si risiede.
Le varie tipologie di spese sono state aggiornate in base a nuovi parametri, più consoni alla realtà in cui viviamo oggi. Il fisco incrocerà vari dati, per esempio quelli derivati dall’acquisto di auto: è mai possibile che più del 10% dei contribuenti compri auto con un prezzo doppio rispetto al reddito che ha dichiarato?. Non che in passato questi dati non fossero disponibili al fisco, ma con il nuovo redditometro sarà permesso anche ai contribuenti di valutare la loro situazione: in pratica si tratta di una misura che vuole essere ‘educativa’ per orientare i cittadini quando redigono la dichiarazione dei redditi e non solo ‘punitiva’ in seguito ai controlli del fisco.
L’Agenzia delle Entrate chiarisce anche che ci saranno ampie garanzie sul contraddittorio, vale a dire che per i contribuenti onesti non sarà difficile difendersi in caso di presunte irregolarità fiscali.
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