Che cos’è un fondo di investimento riservato?
Di NicolettaI fondi di investimento riservati sono fondi di investimento (mobiliari o immobiliari, aperti o chiusi) non armonizzati UE, ossia a cui non vengono applicati gli stretti vincoli comunitari in rapporto all’investimento del patrimonio.
Ai fondi riservati partecipano soltanto investitori qualificati, precisamente: imprese di investimento, istituti di credito, agenti di cambio, società di gestione del risparmio (SGR), società di investimento a capitale variabile (SICAV), fondi pensione, imprese di assicurazione, società finanziarie a capo di gruppi bancari, fondazioni bancarie e persone fisiche e giuridiche in possesso di competenza specifica e certificata dalla CONSOB.
Tutti investitori con grosse disponibilità patrimoniali, insomma, ai quali è concessa una disciplina meno rigorosa riguardo ai limiti posti negli investimenti. Ciò si traduce in una maggiore flessibilità regolamentare e operativa, che permette loro di perseguire strategie di investimento con un rapporto rischio/rendimento più alto rispetto a quello che Bankitalia permette agli altri fondi.
Solitamente, i sottoscrittori dei fondi di investimento riservati possono effettuare versamenti di liquidità in più soluzioni (anche se sempre entro i limiti previsti nel regolamento di gestione).
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