Che cos’è l’accertamento con adesione

L’accertamento con adesione è uno strumento che permette al contribuente di estinguere le liti con il Fisco dopo averle iniziate o di prevenirle.

A seguito di un accertamento, il contribuente può, con un’apposita domanda, ottenere uno sconto sull’imponibile e sulle sanzioni. In tal modo la controversia viene completamente estinta, le pene sono ridotte al 50% e le pene accessorie vengono annullate se il concordato viene definito prima dell’inizio del dibattimento. Le sanzioni sono ridotte a un quarto del minimo.

L’accertamento per adesione allunga i termini per il ricorso di 90 giorni, pertanto il mancato accordo non preclude al contribuente la possibilità di presentare ricorso davanti alla Commissione tributaria provinciale.

Possono aderire al suddetto iter tutti i contribuenti (persone fisiche, società di persone o di capitali, associazioni professionale etc.) e tutte le categorie reddituali.

La procedura di accertamento con adesione può essere avviata sia dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate che dal contribuente. Nel primo caso viene notificato al contribuente un invito a comparire cui non è obbligatorio rispondere positivamente ma, a seguito del quale, in caso di avviso di accertamento non è possibile instaurare, a propria volta, il procedimento.

Raggiunto eventualmente l’accordo, la procedura si perfeziona con il pagamento delle somme risultanti dall’accordo entro 20 giorni dallo stesso (importo intero o prima rata in caso di rateizzazione).