Che cosa sono i buoni lavoro?
Di DonataL’Inps insieme al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali ha lanciato da qualche settimana la campagna informativa sui Buoni lavoro o voucher, un sistema per pagare le prestazioni occasionali di tipo accessorio che permette di ampliare le forme di lavoro regolare, favorendo le opportunità di impiego e di integrazione del reddito per i soggetti “deboli” al di fuori delle zone d’ombra del lavoro nero.
Di quali prestazioni occasionali si tratta? I buoni lavoro coprono impieghi di breve durata, discontinui oppure occasionali, di solito non coperti da contratto regolare, come l’insegnante che dà ripetizioni, il giardiniere, la baby-sitter del sabato sera, il dog-sitter che porta fuori la vostra bestiolina solo d’estate…
Come funzionano i buoni lavoro? Sono dei voucher prepagati, acquistabili dal datore di lavoro occasionale singolarmente o in buoni ‘multipli’ da cinque (non divisibili) con un valore di 10 euro ciascuno, che comprende sia la retribuzione che la contribuzione previdenziale e assicurativa. Il valore “netto” in favore del prestatore è di 7,50 euro per il buono singolo, e di 37,50 euro per il buono multiplo. Dei 10 euro lordi, infatti, 1,3 euro vanno alla Gestione separata dell’Inps (13%), 70 centesimi all’Inail (7%) e 50 centesimi all’Inps come compenso per la gestione del servizio (5%).
Dove si acquistano e come si riscuotono? Il datore di lavoro può recarsi all’Inps e ritirare il buono che avrà prenotato con il modulo da inviare via fax (scaricabile sul sito www.inps.it), senza dimenticarsi della ricevuta di pagamento dell’importo relativo effettuato su conto corrente postale 89778229 intestato a «INPS DG LAVORO OCCASIONALE ACC»; oppure, può acquistarli per via telematica sul sito internet dell’Inps, previa registrazione. I lavoratori potranno invece incassare i buoni presso qualsiasi ufficio postale, esibendo un documento di identità.
Perché sono utili? I buoni lavoro offrono copertura assicurativa Inail per eventuali incidenti sul lavoro e al tempo stesso il lavoratore occasionale può integrare le sue entrate grazie a un compenso completamente esente da ogni imposizione fiscale; inoltre, i buoni lavoro sono totalmente cumulabili con i trattamenti pensionistici.
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