Che cosa sono gli ETP?
Di NicolettaETP è un acronimo che sta per Exchange Traded Products, traducibile con “prodotti quotati in Borsa”, in pratica si tratta di una famiglia di prodotti finanziari che include al suo interno i fondi ETF, ETC ed ETN.
Gli ETP sono dei fondi a gestione passiva e di solito sono caratterizzati da una eccellente diversificazione sul mercato. Il loro principale vantaggio consiste nel risparmio sui costi, anche se il ritorno dei fondi comuni tradizionali o delle SICAV possono risultare maggiori.
L’obiettivo degli ETP è sempre replicare un indice mediante l’acquisto o la vendita di uno strumento finanziario, però possono farlo con strutture diverse. Se avviene una compravendita fisica di titoli si parla di ETP cash-based; se invece si acquistanoe contratti derivati come gli swap si parla di ETP swap-based. In quest’ultimo caso, se la controparte dello swap non effettua i pagamenti e/o fallisce l’investitore corre un rischio di default. Questo rischio però è di solito minimo perché i gestori competenti scelgono con cura le controparti più solide e siglano diversi contratti in modo da diversificare i rischi di fallimento. Se poi gli ETP swap-based sono conformi alle normative UCITS III, l’esposizione della controparte nell’operazione di swap non può essere maggiore del 10% del totale del denaro investito.
Gli ETP swap-based vengono scelti quando il gestore vuole attuare due strategie di investimento che definiremmo “complesse”:
* quelle “a leva”, con cui si ottengono prestazioni tot volte superiori all’indice sottostante (in positivo o in negativo;
* quelle “short”, con cui si ottengono rendimenti di segno opposto rispetto all’indice sottostante: se questo perde il 10%, l’investitore guadagna il 10% e viceversa.
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