Che cosa sono i fondi di fondi?

La definizione di fondi di fondi è abbastanza intuitiva: sono fondi comuni di investimento che non investono i capitali in attività finanziarie primarie (ad esempio titoli azionari), ma in quote altri fondi comuni di investimento e azioni di SICAV, ovvero in attività finanziarie secondarie.

Ovviamente, il portafoglio dei fondi acquistati dovrà essere composto in maniera compatibile con la politica di investimento per cui si opta e sempre monitorando con cura tutta l’offerta per selezionare il miglior tipo di diversificazione geografica e settoriale. In ogni caso, i fondi di fondi non possono allocare più del 5% del patrimonio in un solo fondo comune – percentuale che sale al 10% se si tratta di fondi armonizzati UE.

I fondi di fondi sono adatti agli investitori con un orizzonte temporale medio-lungo. I loro principali vantaggi consistono nei seguenti fattori:
* notevole diversificazione (a livello di settori economici, categorie merceologiche, valute e gestori), che riduce la volatilità e consente prestazioni migliori dal punto di vista del rendimento;
* facilità di accesso anche ai piccoli risparmiatori: è possibile investire anche somme esigue (oppure stabilire dei piani di accumulo);
* massima trasparenza: l’andamento delle quote compare ogni giorno su siti e quotidiani finanziari, consentendo una valutazione costante della bontà del prodotto finanziario.

I rischi di questo tipo di investimento sono invece racchiusi in queste parole chiave:
* possibilità di perdita di valore delle quote nel tempo: è anche possibile che, in sede di rimborso, non si riesca a riottenere il capitale inizialmente versato. Ciò è dovuto al fatto che il prezzo di questi strumenti finanziari può oscillare per ragioni intrinseche oppure legate al cambio della valuta in cui sono emessi, e anche per ragioni connesse alla loro maggiore o minore liquidità (ovvero alla possibilità di poter essere trasformati velocemente in contanti senza perdere valore).
* costi alti: questi includono infatti le commissioni di ingresso nel fondo di fondi, e nella maggior parte dei una doppia commissione di gestione (la prima da pagare al fondo di fondi e la seconda ai singoli fondi comuni sottostanti).