Che cosa sono i certificati outperformance

I certificati outperformance sono una tipologia di certificati che sta godendo di grande successo perché sfruttano forse meglio di ogni altro le fasi rialziste dei mercati. Sono caratterizzati dal vantaggio di consentire, in caso di rialzo delle quotazioni del sottostante (che può essere costituito da indici o azioni), una partecipazione illimitata al movimento (perché questo beneficia del rialzo con un effetto leva, ovvero amplifica i movimenti). L’investitore può cioè contare alla scadenza su un rendimento ben superiore rispetto alla quotazione del sottostante. Se le quotazioni sono invece al ribasso, la performance del certificato è pari a quella del sottostante.

Risulta quindi chiaro che rispetto ad altri prodotti, questi certificati incrementano notevolmente le performance del sottostante quando queste sono positive e conformi alle attese. Per contro, se la performance del sottostante è negativa, non offrono protezione per l’investimento, perché si limitano a replicarla. Per dirla diversamente, l’eventuale perdita rimane uguale a quella che avrebbe implicato un investimento azionario tradizionale.

I certificati outperformance sono il prodotto da acquistare quando un determinato paniere o singolo titolo offre alte garanzie di un andamento al rialzo, in effetti, questi prodotti derivati sono di solito riservati agli investimenti sugli indici o sulle società a maggiore capitalizzazione, le cui azioni sono conosciute come blue chip.

Si tratta di strumenti che prevedono un orizzonte temporale di investimento a breve o medio termine (fino a 5 anni), ma possono essere impiegati anche per piccolissime cifre investite (anche meno di 100 euro). Hanno inoltre il vantaggio di consentire un investimento anche su strumenti che di solito non sono accessibili per gli investitori retail.

Come tutti i certificates, anche questi sono quotati sul segmento Sedex della Borsa Italiana e possono essere ceduti anche prima della scadenza, negli orari di contrattazione.