Che cosa si intende per “vendita allo scoperto”?
Di NicolettaSi sente spesso parlare di proposte o ordini di divieto di “vendita allo scoperto”. Cerchiamo di capire con parole semplici in cosa consiste questa pratica, diffusa tra gli investitori più esperti.
In inglese si chiama short selling, ed è la vendita di prodotti finanziari (azioni, obbligazioni, valute o altro) che non si possiedono ancora, con l’obiettivo di riacquistarli in seguito a un prezzo ridotto. L’operazione conviene quando è assai probabile che il prezzo futuro di uno strumento finanziario sarà inferiore a quello prezzo fissato in precedenza la vendita. Anzi, il profitto ricavabile sarà inversamente proporzionale all’andamento del valore del prodotto finanziario: più scende il suo prezzo, maggiore sarà il guadagno. In pratica, nella vendita allo scoperto avviene il contrario di quanto si verifica nelle normali operazioni finanziarie (quelle in cui si vende ciò che si ha già in mano): in quel caso, più sale il valore del prodotto, maggiore sarà il profitto. Non a caso la vendita allo scoperto è anche chiamata “scommessa al ribasso” o “scommessa contro”.
Sorge però spontanea una domanda: come si può vendere un titolo che non si possiede? E’ possibile farlo grazie a un soggetto terzo rispetto al venditore e all’acquirente: il broker o intermediario finanziario, il quale presta temporaneamente al venditore lo strumento finanziario su cui vuole speculare, ricevendone in cambio un interesse annuale proporzionale al valore e alla durata dell’operazione, più un margine di garanzia pattuito a monte.
La vendita allo scoperto è una tecnica rischiosa. Se negli investimenti tradizionali il profitto ottenibile dalla vendita di un titolo detenuto è potenzialmente illimitato, mentre la perdita massima può coincidere con il capitale investito, nello short selling il profitto non può superare un certo limite, mentre le perdite sono potenzialmente illimitate. Perciò non si tratta di un tipo di operazione finanziaria adatta a tutti, ma solo a chi possiede notevoli capacità analitiche, sangue freddo e propensione alla scommessa.
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