Che cos’è una ‘credit-linked note’?
Di NicolettaNell’ambito dei derivati creditizi abbiamo già parlato dei credit default swap e dei total return swap.
Rimane una terza tipologia da definire, quella delle credit-linked notes, costituite dalla combinazione di un titolo classico e di un derivato su crediti. L’emittente di questo tipo di derivato può essere sia una Banca che una SPV (ovvero, una società creata appositamente, con tanto di meccanismi di garanzia e di rating). Le CLN sono obbligazioni che pagano tassi di interesse più alti di quelli di mercato, ma che presentano anche un rischio: rimborsano valori inferiori al nominale se si verifica un determinato credit event, ovvero un default su una qualche transazione significativa. Il credit event è un evento che fa calare il merito creditizio dell’ente di riferimento indicato nella note.
In altri termini, nel CLN, il rimborso del capitale e degli interessi è legato (appunto, linked) al rischio di credito del suddetto ente di riferimento. Ma non è tutto: poiché esiste anche un emittente della note, il rischio di credito per l’investitore è doppio perché non si limita a quanto concerne l’ente di riferimento, ma si estende anche alla capacità di rimborso della banca o della SPV. Tanto basti a far capire la rischiosità di questo tipo di investimenti per i risparmiatori poco esperti.
Quando si verifica un credit event, si ha un’estinzione anticipata delle credit linked notes, sotto forma di flussi cedolari a scadenza prestabilita (trimestre, semestre, anno) che sono pari al valore nominale dell’obbligazione meno la differenza tra il capitale investito e il valore di mercato dell’obbligazione. Per questo sopra parlavamo di “restituzione di valori inferiori al nominale”.
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