CAS.SA. COLF: la Cassa Mutua per i lavoratori domestici

Finalmente è operativa la CAS.SA. COLF, ovvero la cassa di assistenza sanitaria per i lavoratori domestici – colf e badanti – ai quali si applica il contratto collettivo di lavoro. Proprio lo scorso 18 maggio 2010 a Roma è stata infatti regolamentata la nascita di questo strumento, che gestirà i trattamenti assistenziali e assicurativi a favore dei collaboratori familiari.

Le attività della Cas.Sa.Colf  – ai fini delle prestazioni a suo carico – sono già state avviate il 1° luglio scorso.

A questa cassa saranno iscritti tutti i lavoratori domestici in regola con i contributi previdenziali versati dal primo giorno del terzo trimestre.

Tale iscrizione permane anche nei casi che si verifichino delle discontinuità nel versamento dei contributi, mentre il diritto alle prestazioni sarà soltanto per quei datori di lavoro che versano in modo regolare e continuativo.

Il totale dei contributi da versare alla Cassa sarà di 0,03 euro l’ora, di cui 0,02 euro a carico del datore di lavoro ed 0,01 euro a carico del dipendente, e tali contributi continueranno a essere versati con periodicità trimestrale e con le stesse modalità con cui si versano i contributi Inps.

Ai lavoratori domestici la Cassa assicurerà una indennità giornaliera in caso di ricovero e convalescenza di euro 20,00 fino a venti giorni ; l’indennità giornaliera, che sarà erogata dal terzo giorno di ricovero, potrà essere concessa anche in caso di ricovero senza intervento chirurgico, per parto ed in caso di convalescenza, ma mai per ricoveri in forma di day hospital.

Assicurerà anche il rimborso dei ticket sanitari pagati per prestazioni altamente specialistiche –  per un massimo di 300,00 euro – effettuate esclusivamente presso strutture del Servizio Sanitario Nazionale.

La Cassa darà anche la copertura in caso di infortunio sul lavoro fino a un massimo di 50 mila euro per incidente e per anno solare.

Massimiliano Casto
Tributarista Consulente del Lavoro – Noto (SR)