Bonus riqualificazione energetica portato al 50%: ecco le modalità
Di NicolettaGli operatori del settore dell’involucro edilizio non sono affatto contenti della decisione approvata dal Consiglio dei Ministri di portare dal 55% al 50% l’aliquota delle detrazioni fiscali possibili per la riqualificazione energetica degli edifici fino al 30 giugno del 2013.
In realtà, il precedente ecobonus con quota del 55% durerà fino al 31 dicembre 2012, perciò saranno soltanto sei i mesi in cui varrà l’aliquota più bassa.
Il parlamento non ha ancora approvato il decreto, ma al momento queste sono le modalità: il bonus applicabile dipenderà dal tipo di lavoro effettuato e avrà un tetto massimo di 100.000 euro, da ripartire su 10 anni.
Per l’ottenimento del bonus occorre pagare il conto mediante un bonifico bancario che indichi la causale del versamento, il codice fiscale del richiedente la detrazione, nonché partita IVA e C.F. dell’azienda che effettua i lavori. Inoltre, bisogna conservare le fatture riferite alle opere in questione e un attestato di certificazione/qualificazione energetica sulle caratteristiche dei lavori e/o dei materiali da inviare per via telematica all’ENEA entro e non oltre 90 giorni dalla fine dei lavori insieme alla scheda informativa sugli interventi eseguiti.
Dal 1 luglio 2013 in poi (salvo proroghe future) l’aliquota delle detrazioni scenderà al 36%. Per opere di grossa entità (come quelle nei condomini) conviene portarsi avanti perché i tempi per approvazione di preventivi, delibere, svolgimento dei lavori e saldo sono piuttosto lunghi.
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