Beni reali: quando sono una valida alternativa per gli investimenti?
Di NicolettaSi parla di beni reali o asset reali per indicare un settore degli investimenti assai vasto, composto da beni “tangibili”, come ad esempio le materie prime, il settore immobiliare, quello dell’energia, i servizi di pubblica utilità. Attualmente le asset class reali predilette per i portafogli degli investitori sono riconducibili a tre categorie: le risorse naturali (soprattutto boschi e campi agricoli), le infrastrutture energetiche e gli immobili commerciali.
Nelle fasi di turbolenza sui mercati e in quelle in cui si teme un rallentamento dell’economia, gli asset reali sono degli strumenti assai consigliabili per l’investimento del capitale. Possono costituire anche una buona fonte di diversificazione e una protezione contro l’inflazione. I beni reali sono particolarmente adatti per i portafogli private, che hanno come esigenza principale quella della conservazione del valore del proprio patrimonio, unita alla ricerca di strumenti capaci di generare rendimenti non correlati all’andamento dei mercati. Una fonte di reddito alternativa, insomma. In un periodo come quello che stiamo attraversando, chi investe in euro, infatti, si trova davanti a un livello di tassi di interesse che rende difficile ottenere rendimenti significativi – a meno di non essere disposti a correre notevoli rischi. Gli investimenti reali possono offrire soddisfazioni sotto il profilo della resa, purché ci si muova in base a una logica di medio o lungo periodo (intorno ai sette-dieci anni, tanto per intenderci).
Un vantaggio secondario insito nell’obbligo a muoversi in base a logiche di medio-lungo periodo è anche l’evitamento dello stress del mark to market quotidiano (ovvero la necessità di rettificare continuamente le scelte in funzione dei prezzi correnti del mercato), che è invece inevitabile per gli investitori accorti con gli investimenti liquidi tradizionali.
Gli svantaggi delle asset class reali consistono nella difficile liquidabilità (che si declina in lunghi orizzonti temporali e alti costi di negoziazione). Per questo insistiamo nel dire che i beni reali sono una scelta rischiosa per gli investitori con brevi orizzonti davanti a loro.
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