Bankitalia mette ordine nel mondo delle carte revolving
Di AnnamariaLe carte revolving vengono offerte dalle banche e dalle società finanziarie per permettere a chi le utilizza di ottenere credito spendibile nell’immediato e restituibile a rate a fronte di determinati tassi d’interesse e spese di gestione.
Tempo fa vi avevamo già informati su uno studio che evidenziava i pericoli insiti in questo tipo d’indebitamento. Ora arrivano dalle alte sfere delle richieste ben precise a tutela del cliente.
Il governatore della Banca d’Italia Mario Draghi ha chiesto, infatti, che le società che emettono le carte revolving rispettino quanto previsto dalla legge in tema di trasparenza e correttezza, e in particolare:
– che i tassi d’interesse applicati rientrino nei limiti imposti dalle norme antiusura;
– che non vengano recapitate tali carte a chi non le abbia regolarmente ed espressamente richieste;
– che si informi in modo chiaro ed esauriente in merito alle condizioni d’uso di tali prodotti;
– che venga applicato correttamente il conteggio degli interessi per inadempimento, non estendendo quest’ultimo al debito residuo bensì alla sola eventuale rata scoperta.
Bankitalia, che ha peraltro interrotto l’emissione di nuove carte revolving, inasprirà i controlli per assicurare il rispetto delle disposizioni in materia.
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