Assicurazioni: che cos’è l’Attestato di rischio e quanto dura

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Che cos’è l’attestato di rischio? E’ un documento di grande importanza nel settore delle assicurazioni RCA auto e moto. Indica il numero dei sinistri denunciati negli ultimi cinque anni e la classe di merito in cui può rientrare l’assicurato per l’anno seguente. Al fine di garantire un trattamento omogeneo nel caso in cui il cliente voglia cambiare compagnia assicurativa, sull’attestato è indicata anche la classe di conversione universale (CU), calcolata mediante parametri fissi e uguali per tutte le compagnie.

L’attestato di rischio deve essere rilasciato dalla compagnia assicurativa al cliente almeno un mese prima della scadenza del contratto.

Sull’attestato è dunque riportata la classe di merito CU, la storia particolareggiata dell’ultimo quinquennio dell’assicurato, la denominazione della compagnia assicuratrice, il nome del cliente, il numero del contratto, la formula tariffaria, la data in cui scade la polizza, la firma dell’assicuratore.

L’attestato è la sola forma di documentazione della propria classe e per stipulare una nuova polizza occorre presentarlo in originale.

Può succedere che un contraente termini un contratto di assicurazione e per un dato periodo non ne stipuli un altro (per esempio quando l’auto non è disponibile per un lasso di tempo). Diventa allora importante conservare l’attestato di rischio per sottoscrivere una nuova polizza assicurativa al momento opportuno.

L’attestato di rischio ha una scadenza, della quale bisogna prendere nota con attenzione, poiché dopo di essa è automatico il ricollocamento nella onerosissima classe 14. La durata dell’attestato di rischio non è più limitata a un anno come un tempo, ma oggi è di cinque anni. Attenzione dunque a non lasciare che attestati ancora validi siano considerati scaduti.


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