Amministratore aziendale: al timone di un’impresa
Di Daniele GrattieriL’amministratore di un’azienda riveste un ruolo di primaria importanza. Egli ha la responsabilità della gestione contabile, fiscale e finanziaria dell’impresa e le sue attività sono trasversali, coinvolgendo tutte le aree operative.
Data l’enorme mole di adempimenti burocratici ed obblighi di legge cui è soggetta un’impresa, l’amministratore deve essere in grado di gestirli correttamente e nei tempi previsti. Deve conoscere a fondo la normativa fiscale, contabile, societaria e giuslavoristica. Eventuali errori ed omissioni potrebbero infatti causare pesanti sanzioni per l’azienda.
Inoltre, l’amministratore svolge un ruolo fondamentale nel rapporto con clienti, fornitori, istituti di credito e pubblica amministrazione. Deve quindi essere in possesso di spiccate doti comunicative e relazionali. Date queste consistenti responsabilità, risulta evidente come la figura dell’amministratore non possa essere affidata a persone impreparate o non consapevoli dell’incarico rivestito. E’ indispensabile che egli abbia compiuto adeguati percorsi formativi e che aggiorni costantemente le proprie competenze.
A supporto dell’attività dell’amministratore, risulta inoltre essenziale avvalersi di strumenti digitali semplici ed efficaci, come ad esempio la piattaforma FatturaPRO.click (che consente di gestire in modo automatizzato e sicuro tutti gli adempimenti burocratici dell’azienda, dalla fatturazione elettronica alla conservazione digitale.
Amministratore aziendale: ruolo e responsabilità
L’amministratore ricopre un ruolo fondamentale all’interno di un’impresa, essendo al timone della sua gestione e responsabile delle sue performance.
Le principali responsabilità dell’amministratore riguardano la supervisione delle attività operative, definendo le strategie aziendali. Nello specifico, sovrintende al ciclo produttivo verificando il rispetto di standard qualitativi e quantitativi, ottimizza l’allocazione delle risorse gestendo le risorse umane e monitorando i flussi finanziari. L’amministratore coordina inoltre le relazioni esterne curando i rapporti con gli stakeholder istituzionali, i clienti e i fornitori.
Per quanto attiene alla gestione strategica, l’amministratore redige il business plan definendo obiettivi commerciali, produzione, innovazione e sviluppo sulla base di analisi di mercato e fattibilità. Monitora poi l’implementazione delle varie linee di azione individuando tempestivamente soluzioni a eventuali criticità. A tal fine deve essere in grado di valutare opportunità e rischi valutandone l’impatto sulla redditività aziendale. Un altro compito chiave è orientare la crescita attraverso investimenti coerenti e sostenibili che puntino a consolidare il vantaggio competitivo dell’impresa.
L’amministratore, al timone di un’impresa, svolge quindi un ruolo complesso che richiede competenze professionali trasversali, capacità di problem solving, visione strategica e sensibilità al contesto di riferimento. La sua gestione risponde agli interessi di tutti gli stakeholder nel rispetto degli obblighi di legge. In quest’ottica assicura l’efficiente amministrazione aziendale bilanciando gli obiettivi di breve e lungo periodo per creare valore sostenibile nel tempo.
Amministratore azienda: le diverse figure
L’Amministratore aziendale riveste un ruolo fondamentale nella gestione dell’impresa e può assumere diverse figure in base alla tipologia societaria. Nelle società individuali o unipersonali l’Amministratore unico rappresenta legalmente l’azienda, esercitando tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nelle società per azioni (SpA) e società a responsabilità limitata (Srl) con più di un socio è previsto un Consiglio di Amministrazione come organo collegiale. Esso è composto da un numero variabile di membri (da un minimo di uno a un massimo stabilito dallo statuto) che condividono la guida strategica e operativa dell’impresa.
Qualunque sia la figura ricoperta, l’Amministratore aziendale deve possedere requisiti di onorabilità sanciti dalla legge in termini di assenza di condanne, reati societari e fallimentari. Deve inoltre dimostrare un’adeguata esperienza professionale coerente con l’attività aziendale. Sono poi previsti precisi adempimenti amministrativi e contabili, quali la redazione e deposito del bilancio in Camera di Commercio entro i termini di legge nonché la pubblicazione di alcune informazioni societarie. L’Amministratore è infine responsabile degli obblighi tributari, previdenziali e delle comunicazioni periodiche agli enti di vigilanza e controllo. Rivolgono particolare attenzione a requisiti e oneri dell’Amministratore aziendale garantiscono il corretto funzionamento dell’impresa nel rispetto della normativa.
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