A quanto ammontano le attuali rendite Inail?
Di NicolettaLe rendite Inail sono corrisposte per infortuni sul lavoro o malattie professionali. Il loro ammontare è calcolato in base alla retribuzione dell’anno precedente l’incidente – e più grave è quest’ultimo, più alta sarà la rendita. Nel caso in cui l’inabilità sia al 100% e implichi la necessità di un’assistenza continuata, si ha diritto, oltre alla rendita Inail a una somma pari a circa 500 euro mensili, non cumulabili con altri assegni di accompagnamento.
L’assegno di incollocabilità è la rendita data ai lavoratori che hanno una riduzione della capacità lavorativa superiore al 20%, un’età inferiore ai 65 anni e non sono in condizione di essere assunti come disabili. In questo caso la somma erogata è di circa 230 euro, periodicamente rivalutati.
L’indennizzo per il danno biologico spetta quando la menomazione è superiore al 6% e inferiore al 16%: in questo caso si percepisce una erogazione in capitale. Se la menomazione supera il 16% è prevista invece una rendita mensile.
In caso di morte per incidente sul lavoro il coniuge ha diritto a una rendita pari al 50% dello stipendio, fino a nuovo matrimonio. Ai figli va il 20% ciascuno fino al diciottesimo anno di età, oppure al ventunesimo anno di età se sono studenti o al ventiseiesimo se sono universitari.
Per i conviventi non c’è una norma precisa: negli ultimi anni l’Inail si è basata sulle varie sentenze in materia.
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