333 euro in più al mese: tattiche per il risparmio in un nuovo manuale
Di NicolettaUna lettura divertente e utilissima, perfetta da portare sotto l’ombrellone. Piacerà sia a chi non naviga nell’oro (ovvero alla maggior parte di noi) che a chi ha a cuore l’ambiente. Si intitola 333 euro in più al mese. Tattiche pronte all’uso per risparmiare senza rinunciare ed è un manuale di Andrea Benedet (giornalista specializzato in consumi e nuove tecnologie), pubblicato da Dalai Editore.
La cifra 333 euro è un’approssimazione di quel 10% e oltre che una famiglia media italiana potrebbe risparmiare (o meglio conservare in tasca) ogni mese adottando alcune semplici abitudini che non portino a un totale stravolgimento del livello di vita. E anche se non fossero 333 euro, sicuramente seguendo questi consigli, il risparmio sarebbe una somma tangibile che può fare la differenza nel bilancio familiare di ogni mese.
Il manuale è suddiviso in tipologie di spesa e dispensa consigli, trucchi, leggi, agevolazioni e indirizzi per iniziare subito a risparmiare, su tutti i fronti. Alcuni francamente scontati, altri più perspicaci. Quasi tutti con una valenza ecologica.
La parola d’ordine è downsizing, ovvero il ridimensionamento nell’ottica dei consumi e del rispetto dell’ambiente, con riduzione degli sprechi e di tutto il superfluo. In tempi di vacche magre e di catastrofi ambientali come quelli che stiamo attraversando, i costumi sobri non sono più sintomo di una mentalità piccolo-borghese, ma di sani principi.
Ecco alcuni esempi dei consigli:
* Sconti e promozioni in negozi e supermercati: guardando attentamente si scopre che accanto agli articoli in promozione si trovano prodotti “a prezzo pieno” che costano ancora meno, e di solito sono localizzati nei ripiani inferiori degli scaffali.
* Elettricità: è importante studiare bene le bollette nella sezione in cui forniscono indicazioni sugli orari delle tariffe più vantaggiose: stiamo parlando delle tariffe biorarie.
* Batterie: sostituendo le usa-e-getta con pile ricaricabili costa fino a 100 volte meno.
* Acqua: evitare l’erogazione continua di acqua lavandosi i denti o radendosi fa risparmiare anche 10 litri di acqua ogni volta.
* Riscaldamento: invece di alzare il termostato, eliminare con cura tutti gli spifferi e indossare un maglione in più.
* Usare il car sharing invece dell’auto di proprietà.
* Preferire conti correnti online o assicurazioni online: si risparmiano centinaia di euro l’anno.
* Farmaci: preferire i medicinali equivalenti, dal prezzo sensibilmente più basso ed ugualmente efficaci. Acquistare alimenti per neonati e cosmetici nei supermercati.
* Spesa negli hard discount: sempre da valutare bene. Se da un lato consente di risparmiare fino al 60%, è anche vero che – soprattutto quando si tratta di oggetti – la loro qualità lascia spesso a desiderare. E allora bisogna chiedersi: vale la pena di spendere poco per poi dover rottamare?
La lezione di base del libro è che molti dei nostri comportamenti sono soltanto dovuti ad abitudini inveterate che siamo restii a cambiare oppure alla pigrizia che ci impedisce di prendere iniziative nuove.
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