Opzioni put e opzioni call: qual è la differenza

Sul mercato delle opzioni, di cui abbiamo parlato in un precedente articoletto, una differenza fondamentale è quella tra opzioni call e opzioni put. Come sappiamo, le opzioni sono dei contratti grazie ai quali, dietro pagamento di un premio si ha la possibilità di acquistare o vendere un determinato quantitativo dell’attività sottostante (può trattarsi di titoli azionari, commodity, tassi di interesse ecc.).

Ebbene, quando lo strumento dà il diritto di acquistare il sottostante, si parla di opzioni call, mentre quando esso dà il diritto di vendere il sottostante si parla di opzioni put. Le prime sono preferibili quando si ritiene che un’azione o una commodity salirà di prezzo. Le seconde, quando si pensa che il prezzo del sottostante scenderà. Quando gli investitori comprano i derivati call e put sulle azioni, di fatto scommettono se queste azioni andranno su o giù e di quanto. Comprare opzioni di tipo call o vendere opzioni di tipo put equivale ad assumere posizioni rialziste, mentre nel caso inverso si assumono posizioni ribassiste (ossia, vendendo call o acquistando put).

E’ proprio in base ai prezzi registrati sulle opzioni call e put con scadenza a un mese che nascono gli indici di volatilità il più importante dei quali è il VIX.