Che cos’è lo spread sui Titoli di stato?
Di NicolettaChiunque apra un giornale o ascolti un notiziario oggi, leggerà o sentirà una frase del tipo Gli attacchi speculativi hanno portato a un nuovo record dello spread tra BPT e Bund tedeschi. Ma che cosa significa spread?
Lo spread (per la precisione, il credit spread) è la differenza di rendimento (ossia la forbice, il differenziale) tra i titoli di Stato di due paesi. In questo caso tra i nostri Buoni Pluriennali del Tesoro (BTP) e i Bund, cioè i titoli di stato tedeschi, che sono considerati il punto di riferimento europeo e mondiale, come “privi di rischio”.
In ogni caso, gli interessi si misurano in punti percentuali. Al momento, tra Italia e Germania ci sono 268 punti di spread. Vuol dire che l’Italia paga il 2,68% in più di interessi rispetto alla Germania per finanziare il proprio debito sul mercato e peggiora, in prospettiva, l’affidabilità finanziaria del Paese.
Lo spread è una sorta di misura dell’affidabilità di un paese, che può andare in due direzioni diverse: in alcuni casi esso diventa indicatore di credibilità, in altri è una sorta di voto su quanta fiducia i mercati ripongono in un governo. Si noti che lo spread misura la “percezione” dei mercati sulla rischiosità di determinati titoli di Stato, non necessariamente la loro vera rischiosità. Infatti il suo valore può essere determinato da due fattori diversi, che possono sommarsi: l’effettivo maggiore rischio di default di uno stato sovrano e il cambiamento dell’avversione al rischio tra gli investitori.
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