Che cosa sono gli investimenti modulabili?

Ad alcuni dei nostri lettori sarà capitato che un consulente finanziario proponga di aderire a un piano di risparmio con investimenti modulabili. Di che cosa si tratta?

Detto in parole povere, con questo tipo di investimento, il cliente ha la possibilità di versare dei premi ricorrenti successivi oppure di trasferire il capitale già accumulato in una linea di investimento differente da quella con cui era partito. Oppure può cambiare le percentuali iniziali di investimento – ma in questo caso non è più concessa la garanzia del capitale.

In pratica, a seconda del profilo di rischio più adatto al cliente, la scelta può cadere fra
* una gestione a rendimento garantito consolidato
* una gestione azionaria flessibile internazionale che benefici delle prestazioni dei mercati finanziari
* una combinazione delle due formule di investimento suddette con capitale garantito.

Quali sono i costi di questo tipo di prodotto finanziario? Purtroppo sono piuttosto elevati: il 7% sui premi versati, oltre all’1,5% di commissione di gestione sul patrimonio dei fondi sottostanti la polizza. Gli alti costi sono dovuti al fatto che in un prodotto del genere si combinano la prestazione finanziaria con le garanzie assicurative.

Conviene sottoscrivere un investimento modulabile quanto si è convinti di volere proprio una polizza, che garantisce prestazioni e vincoli specifici, e non un piano di puro accumulo di risparmio.

Tra tutti i tipi di fondi tra cui si può scegliere, i più consigliabili sono gli ETF oppure i fondi indicizzati, perché costano meno e sono più facili da liquidare.